“Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza.”
(Dante Alighieri)

La terra di Dante, Petrarca e Boccaccio, la culla del Rinascimento, una terra ricca di storia e cultura. È questa la Toscana che richiama ogni anno visitatori per andare a visitare i luoghi simbolo della cultura italiana quali Firenze, Pisa con la sua torre pendente e poi ancora Siena con il suo palio e la bella Lucca.

La Toscana deve il suo nome dall’etonimo usato dai latini per definire la terra abitata dagli etruschi: Etruria, trasformato poi in Tuscia e infine Toscana. Fino al 1861 era nota come Granducato di Toscana. Da allora ha fatto parte del regno di Sardegna, del regno d’Italia e oggi della repubblica italiana.

Il suo è un territorio unico al mondo per storia e cultura. Qui si trovano tra le più importanti testimonianze culturali dell’umanità partendo dalle necropoli etrusche passando per i castelli medievali, i palazzi del rinascimento fino alla sfera artistica di geni come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Brunelleschi, Botticelli e tanti altri ancora.

Le prime testimonianze risalgono al Paleolitico e sono state ritrovate nella Valle del’Arno. Nel IX secolo gli etruschi costruiscono strade, complessi sacri termali e gettano le basi per l’urbanistica romana. Poi ci furono le dominazioni ostrogote e bizantine, i longobardi, vennero poi i liberi comuni e Pistoia divenne il primo comune d’Italia.

Dopo la continua lotta tra Firenze e Siena e Pisa e Firenze, nel 1406 Firenze conquistò Pisa e divenne la culla dell’Umanesimo e poi la Toscana con il Rinascimento divenne protagonista non solo  della storia, ma anche della cultura mondiale.

Con Lorenzo de’ Medici e la sua corte di letterati (lui stesso era anche un poeta) la Toscana visse il periodo di maggior splendore culturale, politico ed economico.

Qui si parla il toscano che dopo il sardo è l’idioma che si è discostato meno dal latino e si è evoluto in maniera lineare ed omogenea anche se si possono trovare dei dialetti appartenenti al gallo italico nel massesse, nel carrarese e nella Lunigiana.

Come la cultura, di pregio sono anche i manufatti artistici dalle porcellane pregiate, ad aziende orafe, al marmo di Carrara e al giardino di Boboli a Firenze, punto di riferimento della moda. Sono più di 7 mila le imprese che operano nell’ambito del distretto tessile di Prato.

Una regione crocevia di traffici, popoli e storie, la Toscana è una terra di torri e bellezze che fecero nascere qui la sindrome di Stendhal e anche il primo vocabolario degli accademici della crusca nel 1612. Non bisogna dimenticare che questa terra ospita anche Pitigliano, la piccola Gerusalemme.

Numerose anche le leggende: la quercia delle streghe il kamikaze che da solo salvò Pisa dai Saraceni, fantasmi, amori contrastati, folletti, la lupa senese, la bella Marsilia e tanti altri ancora. Simboli della Toscana anche agnolotti della Toscana, il Caciucco, la bistecca alla fiorentina, la finocchiona, i ricciarelli e il gustosissimo e profumato panforte.

Terra di città d’arte e di cultura, delle campagne del Chianti, della Maremma sconfinata, fra abbazie e pievi romaniche, torri, cinte murarie e la via Francigena, la Toscana è una terra che incanta e ammalia. E’ il luogo ideale per gli amanti delle vacanze culturali, dell’arte, della natura, ma anche del mare con le sue belle spiagge e isolette. Tante le festività che sanno di passato come il palio di Siena, la luminara di Pisa, il gioco del ponte, la giostra del saracino ad Arezzo, il bravio delle botti a Montepulciano e palii di ogni tipo.

Fra le sue campagne si incontrano sterminati campi di girasoli, meravigliose case coloniche con viali di cipressi, dolci colline dalle mille sfumature, uliveti e vigne, lunghe spiagge sabbiose, parchi naturali, stazioni sciistiche, città d’arte, divertimenti e centri sportivi, la Toscana è una regione unica dove cultura e arte si intersecano in un continuo rapporto di armonia e valorizzazione dei luoghi.