La pizza margherita è il simbolo del patrimonio culturale e culinario italiano, diffusa per la sua fama in tutto il mondo e in tutte le sue varianti. Secondo la credenza più diffusa, la pizza nacque a Napoli. Nel 1889 il cuoco Raffaele Esposito, proprietario della pizzeria Brandi, ha ideato questo delizioso piatto in onore della regina d’Italia Margherita di Savoia. Gli ingredienti scelti per farcire la pizza furono infatti: pomodoro, mozzarella e basilico fresco, a ricordare i colori della bandiera italiana.

Secondo alcuni recenti studi questa storia sarebbe un falso storico. Il suo nome deriverebbe dall’omonimo fiore e non dalla regina Margherita. La mozzarella sembra che venisse tagliata a fettine e disposta sulla pasta come a formare dei petali bianchi. Secondo questi studi il suo nome non sarebbe stato pizza Margherita, ma fior di margherita.

La pizza margherita sarebbe nata molto prima. Già nel 1830 un certo “Riccio” nel libro Napoli, contorni e dintorni, aveva descritto una pizza a base di pomodoro, mozzarella e basilico.

Nonostante le sue origini incerte, le prime attestazioni scritte della parola “pizza” risalgono al latino volgare di Gaeta nel 997 e in un contratto di locazione con data sul retro 31 gennaio 1201 a Sulmona e in seguito in altre città italiane quali Roma, L’Aquila, Pesaro, Penne, ecc. La prima menzione scritta della pizza Margherita risale agli anni 1796-1810, quindi prima del 1889, anno in cui fu preparata la pizza Margherita da Raffaele Esposito alla Regina d’Italia Margherita di Savoia.