È in Toscana e precisamente a Firenze che vengono utilizzati per la prima volta i pavimenti. Nel 1339 la patria di Dante fu la prima città europea a pavimentare le proprie strade, dando il via ad una “moda” che, grazie ai finanziamenti dei banchieri fiorentini, ha influenzato tutto il resto d’Europa.

Prima di quella data le strade della città erano sterrate, percorse liberamente senza alcun tipo di rivestimento o protezione per il miglioramento delle condizioni. L’introduzione della pavimentazione stradale servì ad apportare un miglioramento estetico, ma era utile a garantire maggiore stabilità a tutti coloro che ogni giorno dovevano percorrerle.

Dal 1339 le strade vennero realizzate principalmente in pietra, attraverso l’impiego del lavoro manuale. Alcuni scavi fatti risalire tra il 1974 e il 1975, dimostrarono la presenza di un’affascinante pavimentazione in cotto nel perimetro di piazza della Signoria, dove nel Trecento sorgeva un edificio termale di origine romana.