Vi portiamo oggi a Schignano, in provincia di Como, per ammirare il sentiero delle espressioni. Un parco realizzato nel 2014 grazie alla collaborazione tra l’Ersaf, l’Ente regionale per le foreste, il comune, la Regione e l’associazione M.A.S.C.H.E.R.A. i cui artisti hanno realizzato centinaia di sculture intagliate nel legno delle cortecce e dei tronchi degli alberi e continuano a farlo ogni anno per aumentarne il numero.
Il volto di un bambino, poi quello di un vecchio e ancora una mamma che culla il suo bambino e poi animali di tutte le specie. Sembra di essere immersi in una galleria d’arte lungo il sentiero delle espressioni a Schignano, in provincia di Como. Qui arte, natura e cultura si fondono per dare vita a quello che è un cammino magico che farà felici grandi e piccini.
Lungo il percorso che si snoda dall’Alpe Nava fino all’Alpe Comana i visitatori possono ammirare le abili creazioni degli intagliatori di legno che hanno dato vita a delle vere e proprie forme d’arte e nello stesso tempo rimanere immersi nella natura. Cortecce e tronchi sono diventate le tele delle proprie creazioni riuscendo a solleticare l’estro creativo dei maestri d’ascia. Un percorso davvero molto piacevole nella foresta regionale Valle Intelvi.
Il bosco si popola di centinaia di creature fantastiche o meno in un magico cammino. Ci sono pure delle sculture che danno la possibilità di fare una foto ricordo come nei migliori parchi di divertimento, inserendo la testa nelle fenditure questa volta realizzate nel legno.
Ci vorranno almeno tre ore per effettuare tutto il percorso completo. Un giro ad anello che merita una gita, magari con tutta la famiglia.
Per raggiungere Schignano imboccare la strada statale 340 Regina in direzione Argegno. Prima dell’abitato imboccare la strada a sinistra per Schignano. E una volta giunti proseguire in direzione Perla-Posa dove si può lasciare l’automobile. Da qui si segue un sentiero fino all’Alpe Nava e dopo circa 20 minuti d cammino si arriva al punto di partenza del sentiero delle espressioni.
Dall’Alpe Nava si cammina fino all’Alpe Comana dove si trovano un laghetto ed un agriturismo. Qui inizia una salita che porta alla sommità del monte di Comana a 1.210 mt su llivello del mare. Da qui lo sguardo vaga incantato sul Lago di Como.
Si prosegue poi nel bosco, seguendo il filo di cresta, in direzione del Roccolo del Messo, a 1.153 mt, antica struttura per la cattura degli uccelli recuperata dall’Ersaf e della Colma di Binate a 1.125 metri lungo l’itinerario “La conca di Schignano”. Qui le sculture in legno sembrano giocare a nascondino tra i maestosi alberi. Alcuni pannelli didattici poi riportano le informazioni sulle architetture rurali della valle e sugli alpeggi di proprietà regionale.
Arrivati alla Colma di Binate, sul confine Svizzera-Italia e sul percorso dell’Alta via dei Monti Lariani fattibile anche in mountain bike. Bisognerà poi decidere se proseguire verso il Sasso Gordona arrivando alle trincee e alla scultura più toccante o tornare indietro per il percorso dell’andata o chiudere il sentiero delle espressioni con un semplice anello prendendo la carrozzabile in direzione di Treviglio e quindi ritornare a Posa dove è stata lasciata la macchina.
Difficoltà: facile.
Adatto a: tutti. Per i bambini è meglio che abbiano già compiuto i 5 anni.
Periodi consigliati: tutto l’anno, ma è preferibile in primavera e in estate.
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