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Liguria, passeggiata al lago du Mei

Itinerario: , ,

Scritto il da Maria Chiara Ferraù

La più bella marmitta dell’appennino Ligure

Vi portiamo oggi in Liguria, nella profonda vallata di Lerca, frazione di Cogoleto, centro ligure in provincia di Genova.

Qui, dopo circa quaranta minuti di cammino si arriva nella vallata circondata da rocce e alberi dove scorre il rio Lerca e si può ammirare la maestosità di una delle più belle marmitte dell’appennino ligure: il lago du Mei.

La nostra gita al lago du Mei

Nel cuore del parco del Beigua, adagiato in una profonda vallata circondata da rocce e alberi d’alloro, pini marittimi, lecci e altra vegetazione, scorre allegro il rio Lerca. Il suono dell’acqua che salta in piccole cascate si ode sin da lontano, ma nulla riesce ad anticipare quella che sarà la vista una volta arrivati alla meta: il lago Du Mei a Lerca

Una vera meraviglia della natura, una delle più belle marmitte dell’appennino ligure. La fatica del cammino fra dure rocce, paesaggio selvaggio con rami di alberi che creano stipiti naturali e fiori che in primavera sbocciano e rendono pittoreschi i sentieri, viene ampiamente ripagata dalla vista del lago Du Mei a quota 213 metri s.l.m.

L’acqua del rio Lerca, dopo esserei fatta spazio fra le rocce, si getta baldanzosa in una marmitta profonda anche cinque metri e diametro 12 metri che presenta una tipica rientranza di lato. Sembra proprio una mela, come ricorda il toponimo dialettale “Mei”.

Non esistono indicazioni di sentieri per arrivare al lago Du Mei e bisogna seguire dei percorsi non segnalati. In primavera, lungo il cammino, non è difficile imbattersi in rose canine, margherite, cicorie o asparagi selvatici. Dopo alcune ripide salite si arriva nel vallone del rio Lerca. Da qui si gode di un panorama mozzafiato. A Nord l’ampia vallata e il monte Rama che si erge maestoso e a Sud un lungo tratto di costa con l’azzurro del mare che si fonde con quello del cielo. Si possono anche fare incontri inaspettati, come quello con un grosso rospo.

Ecco che, finalmente, dopo circa 40 minuti di cammino, si arriva a destinazione. Una fatica ampiamente ripagata dai suoni, dai colori, dai profumi e dalla maestosità di una natura incontaminata.

Come raggiungere il lago du Mei

Il lago du Mei, pur essendo un posto davvero molto bello, è poco conosciuto. Non esistono nemmeno indicazioni per raggiungere la marmitta e alcuni tratti sono impervi.

Se si arriva dall’autostrada bisogna uscire al casello di Arenzano e si imbocca a destra la via Aurelia che sorpassa il valico della Colletta e scende fino alla foce del torrente Lerone. Dopo aver superato il ponte si deve svoltare a destra lungo una stradina che sale a Lerca, una delle frazioni di Cogoleto.

Si incontra un bivio e si deve andare a destra lungo la stradina che supera la cappella di Sant’Anna che si trova sempre sulla destra e poi si arriva al serbatoio dell’acquedotto a quota 194 mt dove si può tranquillamente lasciare l’auto in un ampio parcheggio vicino ad un piccolo agglomerato di case.

Da qui si prosegue a piedi lungo una strada asfaltata fino a quando si arriva ad un cartello di itinerari in cui è spiegato che per raggiungere il lago du Mei: bisogna percorrere a destra un sentiero non segnalato.

Si imbocca poi sulla sinistra un sentiero indicato da un ometto di pietre che taglia in lieve salita tra pini e arbusti. Si aggira sulla destra un piccolo terrapieno, poi si giunge ad un bivio e si percorre la strada a sinistra che va leggermente in salita. Bisogna seguire le tracce di percorso più evidenti.

Dopo qualche ripida salita si entra nel vallone del Rio di Lerca presso un poggio roccioso che offre una bellissima vista sul monte Rama e sulla Rocca Turchina. da qui la traccia prosegue a mezza costa sul ripido versante destro idrografico del vallone, diventando meno evidente e più impervia. Si intraprende una ripida salita e si passa accanto ad un cartello di divieto di pesca dopo del quale si inizia a scendere rapidamente in diagonale attraversando un boasco di lecci.

Si sorpassa un’aia carbonile (caratteristica piazzola circolare) e si prosegue lungo una discesa con ripidi tornanti sempre tra i lecci. Bisogna fare attenzione alle pietre mobili sul sentiero per non imboccarle confondendosi con tracce che possono essere state lasciate da cinghiali. Qui il cammino si fa più difficoltoso, si passa attraverso una vegetazione di alberi di alloro fin quando si arriva ad una piccola spiaggetta che si trova proprio a ridosso del rio Lerca.

Percorrendo qualche metro a sinistra si raggiunge alla fine il lago du Mei.

Periodi consigliati: tutto l’anno. Nei mesi estivi si può anche fare il bagno nel lago.

Difficoltà: media.

Adatto a: tutti.

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