Alla fine il Friuli ha avuto la meglio. Dal 2017 può infatti rivendicare la paternità del tiramisù, il famoso dolce a base di savoiardi, crema al mascarpone, conteso da decenni dal Veneto. Le sue origini vanno ricercate nella Tolmezzo degli anni Cinquanta del secolo scorso presso l’albergo ristorante Roma mente la versione semifreddo, servita in coppa, fu prodotta sempre negli anni Cinquanta alla trattoria al Vetturino di Pieris, in provincia di Gorizia. Ora il ministero delle politiche agricole ha riconosciuto la paternità al Friuli Venezia Giulia di questo ottimo dolce, inserito nella lista dei PAT, prodotti agroalimentari tradizionali.

La ricetta del tiramisù non è presente nei libri di cucina precedenti agli anni Sessanta del XX secolo. Manca la sua identificazione come dolce nelle enciclopedie e dizionari degli anni Settanta e Ottanta e il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti fa risalire la sua prima menzione al 1980.

Una delle leggende sulla nascita del tiramisù pone le sue origini a Siena, come dolce preparato in occasione di una visita del granduca Cosimo III de’ Medici e denominato zuppa del duca. Una versione che potrebbe essere compatibile considerando il caffè, ma non lo è pensando al mascarpone che è un formaggio tipico della Lombardia e per i savoiardi, biscotti originari della Savoia, entrambi poco usati nella pasticceria senese tra il XVII e XVIII secolo. Anche l’utilizzo di uova crude in passato avrebbe presentato delle difficoltà dato l’elevato rischio di sviluppare la salmonella. La zuppa del duca non è indicata nei classici libri di cucina come La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene  di Pellegrino Artusi e non risulta tra i prodotti considerati tipici della zona, mancando tra questi un dolce al cucchiaio con caratteristiche simili al tiramisù.

C’è anche un’altra tesi che racconta come il dolce sia stato creato da un pasticcere di Torino per sostenere il conte di Cavour nella sua azione di unificazione dell’Italia. Anche ai tempi dell’unità i metodi di produzione e conservazione degli alimenti non potevano garantire la salubrità di questo tipo di dolce. Anche per questa ipotesi non esistono fonti a suo sostegno.

Il tiramisù è stato il dolce scelto per rappresentare l’Italia nell’iniziativa Sweet Europe nel 2006.