Nata nel 1805 dopo il terremoto di luglio di quell’anno, per ringraziare Sant’Anna ad aver difeso e protetto il paese, a Jelsi si svolge ancora oggi la festa del grano. Ogni 26 luglio viene portata in processione la statua di Sant’Anna a cui si chiede ancora oggi protezione dal terremoto e dai mali futuri attraverso l’offerta di spighe di grano.
Il grano viene portato lungo la strada principale del paese con la traglia, l’asino e le trasportatrici. Assieme alle spighe, vengono appese sotto la pelomme (composizione di paglia e spighe messa sulla parte alta delle traglie durante la sfilata) due scamorze. Nel tempo la pelomme venne sostituita da una croce composta da tre o quattro mazzetti di grano, con al centro l’immagine di Sant’Anna: sovrapposizione del cristianesimo al paganesimo.
Le traglie d Jesi sono state riconosciute patrimonio immateriale d’Italia dall’istituto centrale per la demo etno antropologia.