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Umbria, la mistica tomba nel faggeto

Itinerario: , ,

Scritto il da Maria Chiara Ferraù

La straordinaria scoperta di un taglialegna

Oggi vi portiamo in un faggeto in Umbria, a San Giovanni del Pantano, nel territorio di Perugia, alla scoperta di una tomba etrusca del II secolo a.C.

Cento anni fa, tra il 1919 e il 1920, in un faggeto a pochi km da Perugia, a San Giovanni del Pantano, un taglialegna scoprì per caso una tomba etrusca risalente al II secolo a.C. La tomba, di dimensioni abbastanza piccole, è davvero singolare. Dopo un facile percorso si arriva alla meta, segnalata da apposita cartellonistica, e si resta meravigliati dalla scoperta.

Al riparo dai faggi, al termine di un “dromos”, piccolo corridoio a cielo aperto, si trova l’antica tomba. Sembra di venire trasportati indietro nel tempo quando i familiari del defunto riposero i suoi resti mortali all’interno della tomba per poi richiuderla con il pesante battente in pietra. Unica fra le tombe a camera trovate nei dintorni di Perugia.

Ancora oggi la porta in pietra si apre e si chiude come se non fossero trascorsi più di 2.300 anni lasciando un’emozione unica quando si  procede alla sua apertura.

Il battente, levigato all’esterno, presenta inseriti in due cavità della soglia due perni tronco-conici ricavati sul battente stesso che ne permettono ancora oggi la rotazione. La tomba è scavata nel terreno naturale formato da banchi di arenaria e al suo interno, su una banchina, vennero rinvenuti un’urna cineraria, e alcuni oggetti di corredo. La camera sepolcrale con volta a botte è costruita con blocchi di pietra disposti radialmente, perfettamente combacianti e connessi senza l’ausilio di malta.

Un luogo permeato di un’intensa spiritualità, lontano dal fragore della città e abbracciato dal rigoglioso bosco di faggi.

Come raggiungere la tomba nel faggeto

Ci sono due percorsi possibili per raggiungere la tomba nel faggeto. Il primo parte da San Giovanni del Pantano, percorrendo la strada asfaltata in direzione di Pian di Nese. Dopo circa 100 metri, lasciando sulla sinistra la vecchia osteria, si imbocca una strada bianca sulla sinistra verso il cimitero. Si prosegue per una strada panoramica che si lascia alle spalle il monte Tezio e il monte Gudiolo e si apre sulle colline che vanno verso Perugia e il lago Trasimeno. Sulla sinistra il torrente Caina, affluente del Nestore.

Proseguendo lungo la strada si entra in un bosco costituito da querce, aceri, orenielli e carpini per prendere poi sulla destra in leggera salita una strada in terra battuta e da qui seguire le indicazioni verso la tomba del Faggeto.

Il secondo percorso proposto arriva dalla parte opposta. Si può parcheggiare il proprio mezzo al bivio che si incontra provenendo sulla strada sterrata che si prende dal cimitero di Pantano. Si prosegue poi verso sinistra passando per il podere Maranaccio e poi lasciando la strada per Santa Lucia si gira a destra verso il podere Marana, proseguendo fino ad un incrocio.

Qui si prende una leggera salita sulla destra, si procede per un sentiero, dopo una sbarra, che porta alla Cresta della Fornace passando ai margini di un castagneto. Attraversato un campo ci si trova poco sopra la tomba del Faggeto.

Difficoltà: facile

Adatto a: tutti

Periodi consigliati: tutto l’anno

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