La Transiberiana non è un viaggio, ma un mito. Una linea ferrata costruita dagli Zar di Russia che unisce Mosca a Pechino in 9.000 km tra steppe, città, dacie e yurte. Pochi sanno però che anche in Italia esiste una ferrovia “transiberiana”.
Una linea ferrata ce collega Sulmona a Isernia e che arriva a toccare i 1262 metri sul livello del mare alla stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo, la seconda stazione più alta d’Italia dopo quella del Brennero a 1371 metri sul livello del mare.
Qui non passano più i treni passeggeri dal 2011, ma grazie all’associazione Le Rotaie passano ancora i treni storici. Un viaggio fra le vette e il verde intenso dell’Abruzzo, fra natura incontaminata e piccoli borghi.