I tetti delle case in Valle d’Aosta sono quasi tutti ricoperti dalle lose o piode, lastre di pietra utilizzata in edilizia come tegola o per la pavimentazione.
Il termine losa deriverebbe dal celtico lausa. Noto come Littrè, nel 1867, il termine lause è fatto derivare dall’antico termine provenzale lauza, ossia pietra piatta.
In occitano, invece, il termine indica la pietra piatta usata come copertura per i tetti, oppure per lastricare. Il suo diminutivo è lauseta, mentre l’accrescitivo è lausàa, mentre lausar indica l’operazione di lastricare o coprire un tetto di lose. Colui che compie tale operazioni è il lausaire.
Le rocce da cui vengono ricavate le lose sono fratturabili lungo il piano orizzontale e relativamente facili da suddividere in lastre. Vengono utilizzati per la produzione delle lose materiali diverse. Nella valle d’Aosta si tratta di rocce eclogitiche.
Perché si utilizzano le lose? Per tradizione vengono utilizzate nelle aree dove esiste una disponibilità di materia prima o nelle quali il costo delle tegole laterizie risulta maggiore di quello delle lose stesse. In valle d’Aosta c’era l’obbligo per legge di utilizzare le lose per i tetti. Un obbligo che dal 2012 è rimasto solo nelle zone classificate come centri storici e dove sia prescritto dagli strumenti urbanistici in vigore.
La posa delle lose in Valle d’Aosta è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Sono tre le fasi distinte per la copertura di un tetto con le lose: posizionamento, squadratura e fissaggio. L’artigiano sceglie le pietre più grandi per coprire le file più basse, risalendo poi verso l’alto sugli spioventi del tetto con lastre via via più piccole. Ogni pietra poi viene squadrata con una mazzetta da muratore per smussarla lateralmente. Infine, con un trapano vengono praticati due fori in prossimità del bordo nei quali sono inseriti dei chiodi metallici per il loro fissaggio. A volte al posto dei chiodi, per fissare le lose, si usano grappe metalliche.
Le lose, inoltre, oltre che per coprire i tetti e per la pavimentazione, vengono utilizzati per piastra di cottura per carni o altri tipo di cibo, dopo averle scaldate con brace o fiamma viva.