Un tratto di costa rocciosa con le onde impetuose che si frangono sugli scogli neri di roccia lavica. Qua e là fanno capolino rigogliosi cactus che ogni anno producono i fichi d’india gustosi come solo possono essere in un luogo bagnato dal mare, baciato dal sole e riscaldato anche dalla presenza del vicino vulcano Etna. E’ questa la riviera dei ciclopi che va da Acireale ad Acicastello.
Un luogo magico intriso di leggende, tutte legate a Polifemo, il ciclope figlio di Nettuno e al giovane pastore Aci, da cui poi prendono il nome tutti i borghi della costa nonché un piccolo corso d’acqua dolce.
Come raggiungere la riviera dei ciclopi
Da Catania ci sono gli autobus urbani che portano fino ad Acicastello e Acitrezza. Si può anche prendere il treno e scendere ad Acitrezza. Se si viaggia in macchina, da Catania si percorre tutto il lungomare e si prosegue in direzione di Acicastello.
Se si proviene da Messina conviene uscire al casello di Acireale e poi raggiungere da lì la costa.